SI PUO' MANGIARE TUTTO E DIMAGRIRE?
- Khrystyna Gayeva
- 13 dic 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Chiunque abbia mai seguito una dieta, almeno una volta ha pensato:
“Vorrei mangiare una pizza o un gelato e comunque perdere peso”
o ancora:
“Beata te che mangi tutto quel cibo e dimagrisci lo stesso!”
E se ti dicessi che esiste un modo per farlo? Non una dieta nel senso tradizionale, ma un approccio che si adatta alla tua vita, alle tue preferenze e ai tuoi obiettivi. Questo approccio si chiama dieta flessibile.
La dieta flessibile non ti obbliga a rinunciare ai tuoi cibi preferiti, né impone rigide restrizioni o elenchi di alimenti vietati, ma ti insegna a gestire consapevolmente le calorie e i macronutrienti, permettendoti di concederti ogni tanto una pizza o un gelato, senza sensi di colpa e senza compromettere i tuoi progressi.
Non è una magia, ma un metodo equilibrato basato su un principio semplice: perdere peso o mantenere la forma fisica dipende dal bilancio calorico complessivo, non dalla demonizzazione di singoli alimenti.
La dieta flessibile dà la libertà di scegliere, di adattarti alle situazioni sociali e di costruire un rapporto sano con il cibo, trasformandolo da nemico a alleato nel tuo percorso di benessere.
La dieta flessibile ti rende padrone delle tue scelte alimentari, non c'è bisogno di seguire rigidamente un piano scritto o di rispettare alla lettera i grammi indicati, questo approccio ti permette di decidere le quantità degli alimenti e come eventualmente sostituirli.
Facciamo un esempio: ti è mai capitato di avere scritto “riso” nel tuo piano, ma desiderare di mangiare il pane?
Sai che il riso e il pane sono entrambi fonti di carboidrati complessi, ma con un rapporto diverso tra peso e calorie?
Con la dieta flessibile e il conteggio dei macronutrienti, puoi scegliere se mangiare il riso, il pane, o entrambi in quantità ridotte.
La scelta è tua.
La filosofia della dieta flessibile:
La chiave della dieta flessibile è proprio questa: scegliere gli alimenti in base alle tue preferenze e renderla sostenibile nel tempo. Diversamente dai piani alimentari rigidi, che spesso vincolano a pochi alimenti e grammature specifiche, questo approccio ti offre libertà e flessibilità. Oltre a scegliere le fonti alimentari, la dieta flessibile ti consente di decidere anche il numero di pasti e gli orari in cui mangiarli. I pasti tornano a essere quello che dovrebbero essere da sempre: nutrimento. Nessun vincolo di orari o obblighi legati ai nomi dei pasti.
Un approccio salutare e inclusivo:
La dieta flessibile è una via d’uscita dal circolo vizioso di privazioni e abbuffate, di cibi consentiti e proibiti, di “cibo pulito” e “cibo spazzatura”. Seguendo uno stile alimentare equilibrato e includendo tutti i gruppi alimentari, puoi raggiungere un deficit calorico sostenibile che ti permette di perdere peso senza rinunce estreme.
Cosa fa davvero dimagrire?
Non è il taglio drastico delle calorie o l’eliminazione di determinati alimenti a far dimagrire. È l’aderenza mentale alla dieta che scegli. Nessun piano alimentare estremamente restrittivo o modello alimentare con regole rigide e poco sostenibili può durare a lungo senza provocare danni, sia fisici che psicologici.
La dieta flessibile non è una dieta. È un modo di mangiare.
Spazio per tutto, equilibrio tra salute e piacere: Con la dieta flessibile, sei tu a decidere cosa mangiare. La regola è semplice: dedica circa il 75-80% delle tue calorie giornaliere ad alimenti nutrienti (cereali integrali, legumi, yogurt, frutta, verdura, carni magre, olio d’oliva, frutta secca, ecc.), lasciando un 20-25% per gli alimenti più golosi.
Non sono i singoli alimenti a far ingrassare o dimagrire, ma il bilancio calorico complessivo. Perfino gli alimenti considerati “proibiti a dieta” possono essere inclusi, purché rientrino nel tuo fabbisogno calorico e nei tuoi macronutrienti.
Prossimo passo: Nel prossimo articolo parleremo di come iniziare a praticare la dieta flessibile. Resta sintonizzata!
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